APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE LO STATUTO DELL’UNIONE DEI COMUNI “ALTA PIANA DEL MESIMA”

Dettagli della notizia

Unione di Comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA” composta dai comuni fondatori di: LAUREANA DI BORRELLO - SAN PIETRO DI CARIDÀ – FEROLETO DELLA CHIESA - SERRATA – CANDIDONI

Data:

20 Dicembre 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

I Comuni di Laurena di Borrello, San Pietro di Carida’, Feroleto della Chiesa, Serrata e Candidoni facenti parte dell’ area territoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, intendono dare adesione alla costituenda Unione dei Comuni, così come disciplinata dal D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii e dalla Legge n.56/2014 al preciso fine di promuovere lo sviluppo delle singole realtà comunali attraverso la sussidiarietà fra gli enti partecipanti, la razionalizzazione dell’azione amministrativa, l’armonizzazione dei costi gestionali con riduzione dei tempi di realizzazione degli interventi;

Sono obiettivi prioritari dell’Unione:
a) promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico del territorio, favorendo l’iniziativa economica di soggetti pubblici e privati alla realizzazione di strutture di interesse generale compatibili con le risorse ambientali. A tal fine, essa promuove l’equilibrato assetto del territorio nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini; valorizza inoltre il patrimonio storico,culturale, religioso ed artistico dei borghi e le loro tradizioni di lavoro e di progetti intimamente legati al territorio, che mettono in risalto le tipicità territoriali;
b) favorire la qualità della vita della propria popolazione per meglio rispondere alle esigenze occorrenti al completo sviluppo della persona;
c) armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti ai comuni con le esigenze generali dei cittadini, assicurando un uso equo delle risorse;
d) favorire l’integrazione fra le diverse realtà territoriali limitrofe;
e) esercitare una efficace influenza sugli organismi sovra-comunali che gestiscono servizi di competenza dell’Unione;
f) ampliare il numero delle funzioni e dei servizi rispetto a quelli gestiti dai singoli comuni, assicurando maggiore efficienza ed economicità a vantaggio della collettività;
g) promuovere il patrimonio dei centri storici e delle tradizioni economico – culturali locali con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici e delle peculiarità dei territori ricompresi nell’Unione;
h) mantenere costanti e produttivi rapporti con i Comuni limitrofi, favorendone l’eventuale adesione all’Unione.

 

Ultimo aggiornamento: 20/12/2024, 18:42